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Partiamo da una premessa che auspichiamo sia condivisa: la scuola dovrebbe essere una comunità in grado di edificare una società democratica, libera, fatta da eguali. Un laboratorio dove costruire insieme sapere che utilizzi diversi strumenti e dispositivi di apprendimento. E benché con la famigerata DAD si sia scoperto che la classe docente si avvalga di altri sussidi didattici, il libro di testo permane, anche in versione digitale, lo strumento principe dell’apprendimento, in primis per la […]
Sentimenti contrastanti convivono dentro me in questi giorni. Sono convinto che la scuola debba ricominciare e che debba riprendere in presenza, ma tante sono le domande che mi interrogano e a cui non riesco ancora a dare risposta. Come sarà organizzata la scuola? Ci saranno spazi adatti se le classi non verranno dimezzate? E i bambini: riusciranno a stare fermi e distanziati, a non abbracciarsi e neanche ad azzuffarsi? Riuscirò io a far interiorizzare e […]
Lockdown, un termine inglese ormai entrato nel vocabolario corrente di ognuno di noi, significa “confinamento” ma che, letto in italiano, riecheggia il nostro recente passato fascista, con la sua determinazione a volere eliminare tutte le voci dissonanti in grado di minacciare l’idea di uno stato perfetto e sicuro, in cui si poteva, addirittura, “dormire con le porte aperte”. Durante il ventennio sembravano infatti scomparse tutte le forme di povertà, grazie anche alle provvidenze economiche messe […]
Negli ultimi giorni si fa un gran parlare dei famigerati banchi a rotelle ritenuti indispensabili dalla Ministra per creare “ambienti di apprendimento innovativi e d’avanguardia”. Le domande nascono spontanee e da più parti ci si chiede a cosa servano, del perché di tale scelta voluttuaria viste le carenze strutturali di molti istituti italiani, di chi dovrà produrli e dove saranno collocati e del prezzo che dovrà essere sborsato. Si sostiene subito che a fronte dei […]
Non è stato, né è facile per noi tutti, figli del XXI secolo, sicuri e spavaldi nelle nostre certezze, accettare il disorientamento seguito all’espandersi di un nemico silenzioso, minaccioso, invisibile: il covid 19, il famigerato coronavirus.