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I cambiamenti che la pandemia ha imposto nelle vite di tutti sono stati enormi e non hanno risparmiato nessun settore neanche, ovviamente, quello della scuola.Va però sottolineato che, nell’ambito dell’istituzione scolastica il livello maggiormente ferito sia stato quello della Scuola dell’Infanzia. Scrivo con la maiuscola SCUOLA dell’INFANZIA perché per chi vi lavora con professionalità, e ce ne sono di persone che lo fanno almeno al pari degli altri ambiti, subire le battutine sarcastiche di molti […]
La scuola s’ispira ai principi fondamentali dell’uguaglianza, operando senza alcuna discriminazione per tutti gli alunni e con particolare attenzione sull’accoglienza e sull’integrazione per assicurare a tutti i bambini un inserimento sereno e produttivo nella vita scolastica. Realizzare una didattica inclusiva non può prescindere dall’organizzare adeguatamente lo spazio dove essa deve trovare piena attuazione: l’aula. Occorre, quindi, predisporre adeguatamente l’aula a che essa diventi un ambiente accogliente, nel quale si stia bene e diventi più facile […]
Con il diffondersi della pandemia si è mostrato un problema che prima era sconosciuto a molti, ovvero l’esistenza dei lavoratori fragili. Cosa significa essere fragili: “Il lavoratore fragile non è necessariamente chi ha una condizione di disabilità o invalidità certificata, anche se spesso le condizioni si sovrappongono (in Italia, oltretutto, ci sono molto patologie rare che sono malattie invisibili per il governo) ma, in relazione alla diffusione del coronavirus, tutte quelle persone che sono più […]
Siamo di fronte all’ennesima prova per la scuola italiana. La Nota MPI 2241 del 28 dicembre 2020 avente come oggetto: “Ordinanza del Ministro della salute 24 dicembre 2020” firmata dal Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, dottor Marco Bruschi, fa riferimento all’ Ordinanza del Ministero della Salute che dispone il rientro in classe in presenza dal prossimo 7 gennaio (8 gennaio in Sicilia) per il 50 per cento degli studenti […]
“Ripensare l’educazione nel XXI secolo: incontri per riflettere proporre ed agire”: questo è il titolo programmatico della serie di incontri promosso dal Miur per i prossimi mesi, alla quale mi sono iscritto con piacere, nonostante l’incertezza di politiche ministeriali che stanno togliendo “respiro” proprio alla vera attività dell’insegnante, che dovrebbe essere quella di sfogliare e far sfogliare ”sudate carte” in libertà e serenità con il piacere di condividere ambienti ed emozioni di apprendimento. Dovrebbe esser […]