Attualità
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I progressi tecnologici, delle reti sociali e dei media, hanno determinato nel tempo il cambiamento delle esigenze degli studenti modificando il processo di apprendimento e quindi di insegnamento. Da ciò deriva un’innovazione della didattica che necessita, di conseguenza, di spazi architettonici più flessibili, più dinamici, e questo facendo riferimento non solo allo spazio per la lezione strutturata ma anche a quello di accoglienza, connessione-transito, perché anche questi fanno parte dell’ambiente per educare in forme e […]
I cambiamenti che la pandemia ha imposto nelle vite di tutti sono stati enormi e non hanno risparmiato nessun settore neanche, ovviamente, quello della scuola.Va però sottolineato che, nell’ambito dell’istituzione scolastica il livello maggiormente ferito sia stato quello della Scuola dell’Infanzia. Scrivo con la maiuscola SCUOLA dell’INFANZIA perché per chi vi lavora con professionalità, e ce ne sono di persone che lo fanno almeno al pari degli altri ambiti, subire le battutine sarcastiche di molti […]
Vi augurodi tornar ogni tanto bambini nel cuore e nella mente, per riuscire ancora a sorprendervi davanti ad un tramonto e aspettando l’alba che illumina un nuovo giorno, perché la bellezza possa “trafiggervi”, come diceva T. Mann;di agire e non rimanere fermi soprattutto quando qualcosa tende a sopraffarvi;di non dar nulla e nessuno per scontato perché nulla ci è dovuto e l’amore va coltivato.Vi auguro tempo per ridere, per scherzare ma soprattutto per amare;di tendere […]
Con il diffondersi della pandemia si è mostrato un problema che prima era sconosciuto a molti, ovvero l’esistenza dei lavoratori fragili. Cosa significa essere fragili: “Il lavoratore fragile non è necessariamente chi ha una condizione di disabilità o invalidità certificata, anche se spesso le condizioni si sovrappongono (in Italia, oltretutto, ci sono molto patologie rare che sono malattie invisibili per il governo) ma, in relazione alla diffusione del coronavirus, tutte quelle persone che sono più […]
“Ripensare l’educazione nel XXI secolo: incontri per riflettere proporre ed agire”: questo è il titolo programmatico della serie di incontri promosso dal Miur per i prossimi mesi, alla quale mi sono iscritto con piacere, nonostante l’incertezza di politiche ministeriali che stanno togliendo “respiro” proprio alla vera attività dell’insegnante, che dovrebbe essere quella di sfogliare e far sfogliare ”sudate carte” in libertà e serenità con il piacere di condividere ambienti ed emozioni di apprendimento. Dovrebbe esser […]