“Da inoltrare al Presidente della Commissione Cultura. O chi per esso. Datemi Risposte 30 giorni si deve rispondere!”
Parlare di valutazione a scuola è sempre stato un argomento estremamente delicato in ogni periodo, tante sono state le strade tentate (forse è proprio il caso di usare questo verbo) per trovare una forma di valutazione più vicino possibile ad una oggettività della stessa ma, almeno per quanto riguarda i miei ricordi, sono stati tutti tentativi che avevano o che davano ai valutatori dei problemi nell’applicazione pratica.
È subdola, soprattutto silenziosa e aggredisce le cosiddette professioni di aiuto, come medici, infermieri, poliziotti, insegnanti. È la sindrome di Burnout, il male che distrugge dal di dentro la voglia di vivere e di fare.
Sono ormai alcuni mesi che viviamo una stagione difficile, carica di incertezza e di sofferenza a causa del Covid-19 che ha invaso e segnato la storia umana di questo tempo e di riflesso ha condizionato anche la nostra vita lavorativa.
Ieri si è conclusa un’esperienza che per conto della sottoscritta ha veramente poco di entusiasmante. Con il 10 di giugno abbiamo visto la fine di queste contestatissime videolezioni. Oltre ad essere un’insegnante, sono una mamma di due maschietti, uno di 15 anni e uno di 8 anni.