Costruire Sistemi Inclusivi, esperienze e prospettive future sull’inclusione scolastica degli alunni con disagio post-migratorio nelle scuole pratesi
Scritto da redazione il 3 Giugno 2021
Progetto: “Costruire Sistemi Inclusivi, esperienze e prospettive future sull’inclusione scolastica degli alunni con disagio post-migratorio nelle scuole pratesi“
Genesi del progetto
La città di Prato, seconda in Toscana e terza in Italia centrale per numerosità della popolazione, è innanzitutto famosa per il suo distretto tessile, il più grande d’Europa. Dagli anni ‘90 è inoltre sede di una delle più grandi comunità cinesi d’Italia, che l’ha resa moderno centro multiculturale ed esempio di integrazione. Attualmente è la prima provincia ed il terzo comune italiano per numero di alunni con cittadinanza non italiana frequentanti le sue scuole (25% del totale).
Con la sua storia e l’esperienza migratoria, Prato rappresenta già da tempo uno dei più significativi laboratori per l’inclusione degli alunni stranieri in Italia, realizzata grazie alla sinergia interistituzionale, ormai più che trentennale, tra Scuole, Ufficio Scolastico, Enti Locali, ASL e privato sociale.
La rete interistituzionale pratese per la gestione del fenomeno migratorio nelle scuole
Tra le più consolidate strategie di rete interistituzionale messe in atto intorno al mondo della scuola per gestire al meglio il fenomeno migratorio pratese ricordiamo: i servizi di mediazione linguistica e culturale per traduzioni e rapporti diretti tra docenti e famiglie; l’organizzazione e l’implementazione di laboratori linguistici di alfabetizzazione e per dell’italiano per lo studio delle discipline curricolari in ogni istituto scolastico, con la collaborazione dei facilitatori linguistici messi a disposizione dal Comune; gli interventi strutturali di didattica interculturale nei piani dell’offerta formativa delle scuole; la co-organizzazione di giornate di studio, incontri, dibattiti, convegni e seminari sulle tematiche interculturali; i protocolli di accoglienza tra Enti Locali, Scuole ed Ufficio Scolastico Provinciale, insieme a numerose altre progettualità che riguardano la vita e le attività ordinarie delle comunità scolastiche.
Il progetto “Costruire Sistemi Inclusivi”
Questa ultima progettualità in ordine di tempo, realizzata nell’anno scolastico 2018/19, si inserisce in questo contesto di consolidata e pluriennale collaborazione tra istituzioni, e nasce dall’esigenza della scuola e della rete territoriale che insieme ad essa opera, di affrontare, rispondere e costruire prassi didattiche efficaci nelle situazioni di disagio scolastico, in ordine all’apprendimento e al comportamento, di alcuni bambini e ragazzi che vivono una condizione di fragilità legata all’esperienza migratoria.
La pubblicazione sull’esperienza progettuale
Dall’esperienza del progetto si è giunti nell’a.s. 2020/21 alla pubblicazione dal titolo: Costruire Sistemi Inclusivi. Percorsi educativi, didattici ed etnoclinici nelle scuole plurali a Prato, la cui versione digitale è messa gratuitamente a disposizione al seguente link: https:// anthologydigitalpublishing.it/book/costruire-sistemi-inclusivi/
L’obiettivo del lavoro di restituzione è quello di ricostruire la genesi e lo svolgimento del progetto, con i suoi percorsi didattici e metodologici scaturiti dalla sperimentazione attuata, e di tracciare strategie condivise di intervento che possano essere replicate e diffuse in altri contesti territoriali.
La pubblicazione è a cura di Caterina Benelli, professoressa di Pedagogia della Relazione Educativa presso l’Università di Messina, e Alan Pona, dottore di ricerca in Linguistica e coordinatore didattico del Centro DeF – Didattica e Formazione della Cooperativa “Pane e Rose” di Prato, che insieme alla Cooperativa “Alice”, è ente gestore dei servizi di didattica dell’italiano L2 erogati dal Comune di Prato nelle scuole del territorio.
Maria Ramunno
Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio XI, Ambito Territoriale di Prato e Pistoia
– Sede di Prato