Circolo “De Amicis” San Severo (FG):una storia lunga cent’anni…. Dal recupero delle radici storiche a “volano” per il futuro
Scritto da Anna Maria Troiano il 29 Aprile 2021
Il 29 aprile 1923, l’ edificio scolastico venne inaugurato, con la partecipazione del principe “ Umberto I di Savoia” e dal 1946 venne intitolato allo scrittore Edmondo De Amicis
Dalla fine del 1943 sino al maggio del 1946 l’edificio divenne sede della “photo intelligence” con i due scienziati americani EDGERTON e BRADFORD che cooperarono fianco a fianco.
EDGERTON fu un vero pioniere come fotografo e le sue invenzioni permisero agli aerei ricognitori che partivano da San Severo di leggere la morfologia dei territori e fotografare i siti tedeschi più importanti e proprio in una di queste foto-aeree sviluppate a San Severo FU SCOPERTA – per caso – L’ESISTENZA DEL CAMPO DI CONCENTRAMENTO DI AUSCHWITZ.
Risale ai primi degli anni 80, invece il plesso di via Ponchielli,che nel 2004, ottiene la denominazione di “Gianni Rodari” maestro e scrittore di narrativa per ragazzi.
Il plesso Rodari dispone di un grande giardino, vero e proprio
“ polmone verde” del territorio.
Nel corso di quasi 100 anni la scuola “De Amicis” ha visto l’avvicendarsi di varie generazioni, cosituendo un punto di riferimento per il territorio.
Il recupero della storia, di cui l’edificio monumentale è impregnato, spesso sconosciuta alle nuove generazioni, vuole costituire la base di partenza per la costruzione di un’identità culturale e del senso di appartenenza ad una comunità, per la città di San Severo.
Il nostro ambizioso progetto è quello di recuperare il seminterrato dell’edificio, che costituisce quasi un “mondo parallelo”, sede un tempo della mensa per gli alunni (fornito di una propria cucina!) con grandi tavolate in marmo ancora esistenti e volte con mattoncini a faccia vista, per farne sede di numerose attività come un museo della scuola, laboratori creativi, di tipo musicale-artistico-teatrale, scuola di arti e mestieri.
L’idea è quella di rendere la scuola centro propulsore in co-progettazione con il territorio, per realizzare percorsi inclusivi e di cittadinanza attiva.
L’ampia collaborazione già avviata con gli Enti, operatori, Associazioni, Esperti del territorio con costituzione di reti e partenariati ha consentito l’avvia di percorsi di co-progettazione,con presentazione di progetti scuola-territorio con in adesione a Bandi ed iniziative formative, volti a stabilire alleanze educative e sinergia tra le parti.
La scuola vuole porsi come “ cuore pulsante” in grado di recepire e corrispondere alle esigenze formative degli alunni, in una logica di superamento della propria autoreferenzialità, nella convinzione, che richiamando il noto proverbio africano: “per educare un bambino, c’è bisogno di un villaggio!”.