I benefici della Meditazione a scuola
Scritto da Paola De Marzo il 10 Aprile 2021
Negli ultimi quarant’anni le più prestigiose riviste scientifiche, come Cancer e Scientific American, hanno cercato di definire cosa sia davvero la Meditazione, tecnica laica, antica che dona tanti benefici mentali e organici in chi la pratica. Il termine Meditazione è presente in più di 12 mila pubblicazioni secondo PubliMed, il più grande motore di ricerca di articoli scientifici del mondo; del resto la stessa PNEI( Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia), branca delle neuroscienze ci dice che l’uomo non è frammentato tra corpo, mente e coscienza ma le emozioni e la mente sono strettamente interconnesse al corpo.
Quindi gli ultimi studi confermano che molte malattie sono influenzate non solo da fattori fisici ma anche da disagi emotivi e psicologici… di conseguenza pratiche come la Meditazione o anche chiamata Mindfulness possono aiutare l’essere umano a sentirsi meglio sia mentalmente che a livello biologico. Da diversi anni ormai la pratica meditativa viene utilizzata in molte scuole italiane e non solo, per stimolare la concentrazione, l’empatia, l’attenzione, il pensiero immaginativo.
L’uso consapevole del respiro, della capacità immaginativa e di visualizzazione che la Meditazione pone in atto, diventano nei bambini e nei ragazzi un processo valido per porre l’attenzione consapevole sulle variabili corporee, sensoriali e mentali. I meccanismi attraverso cui la Mindfulness eserciterebbe i suoi effetti positivi sono dunque molteplici: dal potenziamento delle connessioni tra i neuroni, alla riduzione dello stress con un profondo rilassamento tale da fare passare le onde cerebrali da una frequenza Beta, prodotte in uno stato di veglia, a frequenze Delta e Alfa, che creano profondo benessere aprendo le porte dell’ intuizione e immaginazione. Meditazione a scuola vuole dunque proporsi come un percorso insolito e nuovo, in grado di creare una scuola che punti al bene-Essere degli alunni, soprattutto in questo momento storico.