Simona Mastroddi
Quarantenne, calabrese di nascita e orgogliosa delle sue origini, dopo un’esperienza pluriennale nel settore privato dell’educazione, si è trasferita nell’ hinterland capitolino, dove svolge il ruolo di insegnante di scuola primaria. Un destino non certo voluto il suo, ma che le ha fatto scoprire il mondo dell’istruzione e della formazione da prospettive insolite e molto interessanti. Convinta sostenitrice della cura e mantenimento del pensiero divergente, tenta di promuovere attraverso il suo blog, e grazie a questa proficua collaborazione, una visione della scuola lontana da stereotipi e sovrastrutture, un ambiente di apprendimento in cui le criticità diventino riflessioni propositive e i bisogni opportunità. E’ formatrice per la valutazione degli apprendimenti per la regione Lazio e referente Educazione Civica per l’istituto Espazia di Monterotondo (scuola Senza Zaino). Scommette sulla digital education e ne promuove, nel suo piccolo, gli effetti sulle nuove generazioni.
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Sono una docente di supporto ai Bisogni Educativi Speciali, ho conseguito la Specializzazione Biennale Universitaria sul Sostegno presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e dei Master di I livello in: Teoria e Metodologia del Sostegno alle Diverse Abilità; Teoria e Metodologia della Valutazione nella Scuola; Tecnologie dell’Istruzione; Metodologie Didattiche per le Scienze Motorie. Svolgo la professione di docente da 25 anni, credo fermamente nel ruolo inclusivo del contesto scolastico come comunità che accoglie e […]
“Siate affamati e siate folli”, il vero lascito di Steve Jobs al mondo non sono tanto gli oggetti che ha inventato, quanto un suo discorso di 14 minuti e 35 secondi. Ebbene concedetemi lo stesso tempo di lettura e vi restituirò la passione irrefrenabile che ho nel cogliere le voci di chi sgomita per farsi ascoltare. Eccomi: insegnante con l’accento per la notizia.
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