Il ruolo del preposto alla sicurezza: presentato documento dell’ANCODIS

Il tema della sicurezza nelle scuole per la riapertura di settembre è al centro del dibattito della comunità scolastica. L’attuale normativa prevede la figura del Responsabile della sicurezza il così detto Preposto, individuato in una figura di sistema con specifiche caratteristiche. Come quella di trovarsi in una posizione di supremazia gerarchica in seno alla Scuola dove svolge funzioni di controllo e sorveglianza. Tale figura deve garantire, per sé e per i colleghi subordinati, l’osservanza delle direttive del DS. Tra i compiti c’è quello di controllare che l’attività lavorativa venga svolta in conformità delle norme di sicurezza e delle regole di prudenza ed igiene. Obbligandosi di riferire al Dirigente Scolastico eventuali anomalie ed omissioni. In buona sostanza per essere Preposti servono essenzialmente due condizioni: esercitare di fatto un potere di comando verso altri soggetti ed essere riconosciuto dagli altri ad essere comandati. Questa descrizione dalla normativa ci porta inevitabilmente a individuare nei collaboratori di presidenza il Preposto ideale, ed è il primo collaboratore quasi sempre individuato per tale incarico. Con il pericolo contagio diventa ancor più delicata la figura del Preposto alla sicurezza con sempre maggiori responsabilità. Per queste ragioni ANCODIS – Associazione che rappresenta a livello nazionale i vice presidi e i collaboratori di presidenza – ha stilato un vademecum dal titolo “ll big bang del Covid 19/20 ed il tema della sicurezza a scuola” Il Documento presentato in conferenza stampa dal Responsabile Nazionale dell’Associazione Rosolino Cicero è un articolato pro memoria di richieste e prescrizioni di carattere sanitario e organizzativo per la Scuola: “Possiamo affermare che alla scuola dell’ANTI (incendio, sismico, infortunio, stress) dobbiamo aggiungere l’ANTI contagio”.

Qui il testo completo del Comunicato 

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