“Volare sopra le nuvole”: tre giorni alla Fiera Didacta Italia

Torno da Catania, con direzione Puglia, dopo tre giorni di full-immersion nella Fiera “Didacta”, portandomi dietro le meraviglie e i sapori di una “magica“ terra, la Sicilia. Tre giornate intense: tra workshop, convegni, formazioni varie, all’interno di un nutrito programma, con occasioni di approfondimenti di svariate tematiche. Ma anche e soprattutto possibilità di incontri e scambi con chi l’innovazione la progetta, come i ricercatori Indire, la realizza, come i docenti e Dirigenti scolastici di diverse scuole d’Italia. E ancora stand espositivi, con sussidi e materiali didattici , esperienze “immersive” nel digitale…

Dal finestrino dell’aereo posso osservare il fantastico paesaggio, tra cielo, terra e mare, e questo mi dà un grande senso di libertà. Ripenso alle intense giornate, che hanno rafforzato la consapevolezza che la scuola del futuro va costruita “oggi”, a quanto il percorso possa essere complessa ma anche alla corrispondenza con quanto la nostra scuola “ De Amicis” sta già facendo, l’outdoor education, la visione della scuola “diffusa” che si apre al territorio, grande aula “ a cielo aperto”, lo sforzo continuo di realizzare una didattica inclusiva…

Avere la possibilità di conferme da ricercatori Indire, da Dirigenti che sono state “pionieri” nel tempo mi ha ridato “la carica” per continuare, nell’idea che la strada intrapresa sia quella giusta.

Eh già, perché a volte, nel mio ruolo di Dirigente scolastica, mi sento un po’ visionaria, mi capita di pensare se quello che con tanta fatica sto cercando di realizzare sia davvero qualcosa di buono.

Uscire dalla “zona confort” della propria scuola apre la mente, ti riconferma i limiti ma anche il valore di quanto si sta facendo, orienta le scelte successive.

La formazione, lo scambio, la condivisione è davvero la strada: nella complessità delle sfide quotidiane, aiuta a progettare i percorsi, ad individuare le metodologie, a riprogettare la scuola, dando al bambino sempre maggiori opportunità, senza mai perdere di vista qual è il nostro più grande traguardo: dare a ciascuno, nella sua diversità e originalità la possibilità di esprimere il più alto potenziale, scoprendone i “talenti”.

E la sfida è proprio questa: realizzare una scuola che sia davvero “per tutti” e “per ciscuno”. E’ un compito arduo, che richiede l’azione sinergica di tutte le parti coinvolte, dall’organizzazione della scuola come “sistema” alla sinergia con le famiglie e il Territorio. Ma in definitiva in trincea ci sono i “docenti” ed è nelle loro mani la realizzazione concreta di questa grande missione.

La formazione dei docenti è la “leva strategica” per conoscere, approfondire, cooperare, confrontarsi e soprattutto per accendere o riaccendere quella “passione” per il proprio lavoro, senza la quale si potrà fare solo una semplice azione trasmissiva di contenuti, perdendo l’occasione preziosa di formare davvero i cittadini del domani. Se i bambini sono il nostro futuro, il futuro è nelle nostre mani!

Mi viene in mente l’associazione del volo alla formazione: essa ci consente di “volare” sopra le nuvole, costituite dalle difficoltà e sfide quotidiane, ampliando gli orizzonti.

Vedendo tutto dall’alto, ciò che sta giù assume una prospettiva diversa, i macigni possono diventare “puntini” …

Torno a casa contenta…

Sarà la magia della Sicilia!

Anna Maria Troiano

Dirigente scolastica

Circolo Didattico “ De Amicis” San Severo.