Libro sospeso: un acquisto solidale a favore delle bambine e dei bambini di Sant’Egidio
Scritto da redazione il 16 Dicembre 2023
L’iniziativa, in corso nelle librerie aderenti, offrirà il 16 dicembre e successivamente per Natale e per la Befana, un dono speciale ai più piccoli e meno fortunati.
Roma – Per offrire uno strumento educativo in più ai bambini e alle bambine svantaggiate che crescono nella periferia della metropoli romana, anche quest’anno torna il Libro Sospeso, iniziativa il cui senso affonda le radici nel “caffe sospeso”, l’usanza partenopea di levatura sociale che prevede la donazione di un caffè a chi non può permetterselo. In questo caso si tratta di un libro, qualcosa di essenziale, soprattutto nelle realtà meno fortunate. Secondo l’ultimo rapporto Istat, la povertà assoluta in Italia nell’ultimo anno ha interessato 1 milione e 269mila minori. Un dato che, secondo Open Polis, è triplicato dal 2005. Nella maggior parte dei casi povertà economica è sinonimo di povertà educativa, condizione che – secondo Sant’Egidio, impegnata con i minori nelle Scuole della Pace – condurrebbe a un clima di tensione interno ai nuclei familiari, sfociando in fenomeni di violenza, soprattutto nelle strade delle periferie della Capitale.
Proprio in virtù di questo quadro socioeconomico, in cui spesso bimbi e bimbe assumono le sembianze di figure di contorno su cui pesa un destino fatto di rinunce, le due organizzazioni no-profit, Connect che si occupa di comunicazione sociale a tutela delle minoranze e Sant’Egidio, hanno deciso di agire insieme allargando l’iniziativa il Libro Sospeso a tutta Roma e oltre, con l’acquisto online. Il progetto, che nasce nel 2018, si è sviluppato nella realtà di Tor Bella Monaca grazie al Booklet Le Torri, punto di riferimento educativo per tante famiglie del quartiere. La libreria indipendente è tutt’ora coinvolta con Sant’Egidio nella realizzazione di diverse iniziative per supportare la complessa realtà locale di periferia.
Alessandro Moscetta, referente di Sant’Egidio, commenta così: “Leggere, nonché la cultura, è fondamentale nella formazione dei bambini. Si tratta di uno dei pilastri su cui si basa il servizio ai più piccoli erogato dalla comunità. Abbiamo a che fare con bambini di tante nazionalità: rom, latino americani, bengalesi, siriani, italiani, provenienti dal Nordafrica che necessitano di strumenti per inserirsi pienamente, soprattutto a livello culturale. L’obiettivo, attraverso le nostre Scuole della Pace, è quello di abbattere i problemi economici e di favorire l’integrazione evitando che i bambini e le bambine finiscano schiacciate dalle logiche della violenza e dello scontro in alcuni quartieri”.
Laura Ghiandoni, presidente di Connect, dichiara: “Regalare un libro a un bambino o una bambina proveniente da una famiglia svantaggiata significa indicare la strada della conoscenza, del dialogo e della comprensione reciproca per costruire un futuro migliore per sé stessi e per gli altri” e continua: “Con il Libro Sospeso, il Natale, in alcune famiglie, può diventare davvero un momento per tracciare tale percorso valoriale che è alla base della nostra democrazia”.
Tra le librerie che hanno partecipato all’iniziativa ci sono dei veri e propri punti di riferimento della vita culturale della città. La lista è in costante aggiornamento a questo link. Hanno aderito: la libreria Le Torri, la libreria Errante, Centostorie libreria per bambini, la libreria Erickson, e la libreria Tra le Righe. E’ possibile, quindi, donare un libro recandosi di persona oppure acquistando anche a distanza da tutta Italia nelle librerie selezionate. Le libraie e i librai saranno felici di offrire – anche chiamando al telefono – un consiglio per acquistare un libro adatto a una fascia d’età che va dai 5 ai 13 anni. Ogni libro sarà riposto all’interno dei contenitori decorati, predisposti in bella vista all’interno dei vari esercizi commerciali.
I libri per l’infanzia raccolti saranno distribuiti prima durante la giornata solidale del 16 dicembre organizzata nella sede della Parrocchia di Sant’Agnese Fuori Le Mura nel quartiere di Sant’Agnese Annibaliano, Roma nord, durante la distribuzione dei pacchi alimentari alle famiglie svantaggiate della zona. Successivamente l’iniziativa si estenderà fino al 6 gennaio, arrivando a regalare per la Befana ancora tanti libri ai bambini e alle bambine della Scuola della Pace di Sant’Egidio.
Sarà una grande occasione di connessione umana per offrire un’alternativa ai ragazzi che nei libri possono trovare un nome alle loro emozioni, riformulare pensieri e viaggiare almeno per una volta, dopo i viaggi della speranza che spesso si trovano ad affrontare, solo con la fantasia verso un avvenire più lieto.