La cultura della ricerca e della sperimentazione in campo educativo

Scritto da il 1 Aprile 2021

La nostra società, a differenza di quella del passato, è caratterizzata, in misura crescente, dal mutamento, che richiede, oltre alle necessarie trasformazioni strutturali della scuola, un nuovo modo di concepire la funzione docente. E’ facile rendersi conto, che in una società statica il compito precipuo dell’insegnante poteva consistere nel trasmettere agli allievi, nei modi più opportuni, quel complesso di notizie e di informazioni che si riteneva potessero essere sufficienti all’individuo durante l’intero corso della sua esistenza.

Oggi, invece, di fronte ai ruoli quasi sempre imprevedibili a cui potrà essere chiamato l’attuale allievo sarà necessario possedere un articolato repertorio di competenze , per cui il compito del docente non può limitarsi alla pura e semplice trasmissione di un sapere “costituito”, in quanto , la cultura che occorrerà all’alunno del domani è una cultura che si forma e si costruisce giorno dopo giorno in relazione costante con le esigenze e con le trasformazioni della società.

Il docente del nostro tempo non è solo l’insegnante inteso nel senso tradizionale della parola: egli deve diventare un ricercatore, deve, cioè prendere attiva parte alla elaborazione della cultura. E’ facile rendersi conto che solo un insegnante che ricerca e sperimenta può essere veramente un’agente di rinnovamento della scuola e di progresso nella riflessione pedagogica. Ma l’attitudine e la disponibilità alla ricerca non costituiscono solo un dovere dell’insegnante, ma costituiscono soprattutto il mezzo più efficace per liberarlo dal pericolo di riprodurre una prassi didattica senza vita, offrendogli, nello stesso tempo, la possibilità di arricchire ed approfondire la sua competenza, soprattutto, di utilizzare la sua immaginazione per “inventare” nuovi itinerari di apprendimento, per proporre agli alunni attività sempre nuove e diverse, sempre più capaci di “catturare” l’interesse degli scolari medesimi.

Infatti, la ricerca è una strategia didattica. Essa rappresenta la disponibilità mentale a cogliere e a individuare problemi. Proprio come il lavoro di gruppo che è un lavoro di ricerca che muove dall’individuazione di un problema e attraverso l’elaborazione di ipotesi, giunge fino alla risoluzione di esso. Infatti, il problem solving ( soluzione dei problemi) è una metodologia di ricerca che non è frutto di casualità, ma richiede e presuppone conoscenze, capacità e modalità di porle in relazione per giungere a nuove conoscenze. Quindi, fare ricerca vuol dire analizzare i fatti, smontarli, ricomporli attraverso processi logici-creativi e confrontali.

L’educazione alla ricerca si muove in direzione di una scuola su misura dell’allievo, rispettosa delle sue specificità e delle sue attitudini individuali e soprattutto dei sui ritmi di apprendimento. La ricerca e la sperimentazione sono termini complementari. La sperimentazione è la condizione per l’innovazione. Essa viene definita dal Decreto Delegato 419, agli articoli 2 e 3. Il decreto distingue: la sperimentazione metodologica-didattica che investe una o più discipline di una o più classi sotto il profilo metodologico; e la sperimentazione che riguarda le innovazioni di orientamenti e strutture cioè programmi, insegnanti e orari.

Essa era assoggettata a tutta una serie di controlli e autorizzazioni. Con l’avvio dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, la materia ricerca e sperimentazione ha subito profonde modifiche; infatti tutti questi legacci non esistono più. Quindi, solo, l’autonomia didattica e organizzativa consentirà di operare scelte che vengano incontro alle esigenze degli alunni per favorire la loro crescita personale. La scuola deve porsi “al servizio” delle esigenze formative dell’alunno e, per questo tramite, al servizio della comunità sociale. Obiettivo più ambizioso è di fare in modo che ciascuno nella scuola trovi le risposte più importanti alle proprie esigenze, alla propria volontà di crescita.

ROSA REGA

Foto di Free-Photos da Pixabay 


Opinione dei lettori

Commenta

La tua email non sarà pubblica. I campi richiesti sono contrassegnati con *



Leggi

La Esse Radio

La Esse Radio

Traccia corrente

Titolo

Artista