PAOLA MEROLLI: DAL TEATRO ALLA LETTERATURA PER L’INFANZIA
Scritto da Tiziana Di Giulio il 21 Gennaio 2021
Ho conosciuto l’autrice Paola Merolli tramite Facebook; durante il periodo del lockdown propose un contest per bambini “ Casa Dolce Casa “, che attirò da subito la mia attenzione; si invitavano i bambini a realizzare e inviare disegni relativi alla casa dei propri sogni, accompagnati da pensieri che descrivessero il periodo che stavano vivendo e cosa avrebbero fatto appena il lockdown fosse terminato. In un momento in cui la casa era tutto il loro mondo, gli si chiedeva di vederla in un’altra prospettiva, di immaginarla diversa, fantastica ed è stata secondo me un’idea vincente, che ha permesso ai bambini di trasmettere le emozioni del momento attraverso i loro disegni. Questi sono stati poi raccolti in diversi ebook, il cui ricavato sarà devoluto allo Spallanzani di Roma, per la ricerca sul Covid. Paola Merolli, romana, nasce come scrittrice di opere teatrali e di romanzi, ai quali la critica ha riconosciuto diversi premi, per poi approdare alla letteratura per l’infanzia.
COME È AVVENUTO IL PASSAGGIO DALLE OPERE TEATRALI ALLA LETTERATURA PER L’INFANZIA? In questo caso non lo chiamerei “passaggio”, piuttosto un percorso di scrittura che ho iniziato a teatro e che, spinta dalla curiosità, mi ha portato a cimentarmi in altri campi, come quello della narrativa, della poesia e della letteratura per l’infanzia. Il vero “passaggio” è stato dalla mia professione di architetto di interni alla scrittura che, come spesso accade, è stato il frutto di casi diversi e fortunate coincidenze. Ho iniziato a teatro come scenografa e poi come aiuto regista e, finalmente, ho trovato il coraggio di tirare fuori dal cassetto alcuni miei scritti,e ora – corsi e ricorsi- sono tornata al teatro anche per i bambini, con la trasposizione teatrale di un mio libro “Perché non volo?”. Questo spettacolo, vista la chiusura dei teatri, lo abbiamo registrato in un vero teatro e sarà visibile a breve su una piattaforma streaming.
SCRIVERE LIBRI PER BAMBINI NON È FACILE, I BAMBINI SONO LETTORI ESIGENTI: UN LIBRO DEVE COLPIRE DALLA COPERTINA E DAL TITOLO, DEVE AFFASCINARLI; SONO LETTORI ATTENTI: SPESSO RIESCONO A COGLIERE ANCHE MESSAGGI IN QUALCHE MODO CELATI. COSA NE PENSI?
Il libro, un oggetto affascinante e misterioso…. Tutto da scoprire! Tutto in un libro trasmette sensazioni: tatto, olfatto, vista e, perché no, anche il gusto è coinvolto. La consistenza della copertina, lo spessore della carta, i colori e le sfumature, le immagini, i caratteri, il profumo – particolare per ogni libro – che si sprigiona quando lo sfogli. Tutti i sensi sono coinvolti, e quelli dei bambini ancora di più. I bambini sono più attenti e sensibili, non hanno censure o preconcetti. In loro il pensiero è legato all’emozione in maniera spontanea e libera. Tra le pagine delle sensazioni scoprono domande e risposte spesso a noi incomprensibili o nuove.
SE DOVESSI SCEGLIERE TRE AGGETTIVI PER DESCRIVERE I PROTAGONISTI DEI TUOI LIBRI PER BAMBINI, QUALI SAREBBERO? Curiosi. Divertenti. Avventurosi . 1 DURANTE I LABORATORI NELLE SCUOLE HAI AVUTO MODO DI TOCCARE CON MANO LA REALTÀ SCOLASTICA, DAL TUO PUNTO DI VISTA LA LETTURA È AMPIAMENTE INCENTIVATA NELLE SCUOLE O SI POTREBBE FARE QUALCOSA DI PIÚ?
Sono circa due anni che giro per le scuole proponendo i miei laboratori, ma sono stata dal nord al sud del Paese e da quello che ho potuto vedere i docenti incoraggiano la lettura con grande entusiasmo, spingendo i bambini a lavorare sui libri, usando non solo l’immaginazione, la creatività ma anche le capacità manuali. Libri che diventano strumenti di lavoro, spunti per ricerche, per approfondimenti di ogni genere. Quello che trovo è che forse le famiglie, tutti i componenti – mamma, papà, figli – dovrebbero dare più importanza alla lettura. L’esempio – genitori che leggono, la casa piena di libri – è il miglior sprone e maestro. Nelle scuole mi piacerebbe che anche il movimento fosse usato come elemento per spingere i bambini alla lettura. E che fosse utilizzata anche la musica. Nei miei laboratori cerco di usare anche questi due elementi. E poi anche la possibilità di sbagliare e di ridere.
CASA DOLCE CASA, IL TUO PROGETTO A FAVORE DELL’ISTITUTO SPALLANZANI DI ROMA, RACCOGLIE I DISEGNI DEI BAMBINI DI TUTTE LE PARTI D’ITALIA, MA ANCHE DALL’ESTERO, RELATIVI AL PERIODO DEL LOCKDOWN, COSA TI HA SPINTO A REALIZZARLO E COME HANNO RISPOSTO I BAMBINI?
Ero rinchiusa a casa da sola per colpa di un virus, come tutti, come tutti i bambini del mondo. Ma mi sentivo serena e al sicuro tra le mura della mia casa. Ripensavo a tutte le case in cui avevo vissuto. Ai momenti belli e brutti…ma c’era sempre una casa a cui tornare. Da qui l’idea di chiedere ai bambini di disegnare la casa dei loro sogni, nel posto dei sogni e scrivere un loro pensiero sul momento che stavamo vivendo e su cosa avrebbero fatto appena usciti. Così è nato il progetto “Casa dolce casa”. Vi hanno partecipato centinaia di bambini da tutto il mondo: i loro disegni e pensieri li stiamo raccogliendo in vari ebook che vedranno presto la luce. I proventi saranno destinati all’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, per la ricerca Covid19. Ho voluto anche ringraziare tutti i bambini – i loro genitori, gli insegnanti – scrivendo un piccolo racconto dal titolo “L’impossibile possibile” che verrà allegato all’ ebook. Un sogno che ha visto la luce con l’aiuto di alcune compagne di “viaggio” speciali: Alessandra Turchi e Stefania Fiarè che con la loro “Creative Books” si dedicano alla promozione dei libri on line; Federica Savi promotrice alla lettura e Filomena Rizzuti, editor. Disegni e pensieri che ci fanno sperare in un futuro migliore, dove l’importanza dei libri e della bellezza siano gli elementi fondamentali della nostra vita.
IL TUO PROSSIMO LIBRO PARLERÀ DI…?
Un dialogo con la luna su come la vita sia imprevedibile, mutevole e incredibile. Una bacchetta magica .
COSA AUGURI AI GIOVANI LETTORI DI OGGI E A QUELLI CHE VERRANNO DOMANI?
Coraggio, volontà e curiosità. Tre elementi per me essenziali per conoscere e amare se stessi, gli altri e il nostro pianeta. Per provare a raggiungere obiettivi e sogni; per non accontentarsi mai, ma provare a vivere pienamente. La lettura e l’arte in generale sono elementi essenziali di questo percorso. 2