L’INCLUSIONE E LE SUE SFACCETTATURE
Scritto da redazione il 6 Luglio 2020
L’affermazione del diritto della persona ad essere presente in ogni contesto in maniera significativa ci riporta alla qualità degli ambienti (fattori strutturali e relazionali) in grado di consentire lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno.
Se condividiamo questa definizione ci rendiamo conto che realizzare l’inclusione non può prescindere dalla valorizzazione delle differenze attraverso la garanzia dell’autenticità di ciascuno.
Il riconoscimento dei Bisogni Educativi Speciali ad ampio spettro (CM n.8/2013) ha risposto all’emergenza di una inclusione “non percepita” e ad un drop-out sempre più presente nelle nostre scuole.
Non a caso due dei laboratori per i docenti neoassunti, individuati dal MIUR, affrontano i temi sulla “Gestione della classe e problematiche relazionali” e sui “Bisogni educativi speciali (BES)”.
Questa sezione, dedicata alle perplessità, domande ed incertezze di docenti, genitori, educatori e “curiosi” (curiosità intesa come quel sentire che fa muovere il mondo appartenente ad uno spirito colto) è curata dalla dott.ssa Lucia Bocchetti, docente, psicologa di comunità, pedagogista, progettista e formatrice di corsi dedicati a docenti e genitori, con un’esperienza ventennale in campo scolastico ed extrascolastico.
Il grande termine ombrello dell’inclusione sarà il nostro tema portante: dai BES (DSA, DA, ICF…), Bullismo e Cyberbullismo alle Dinamiche relazionali e alla Gestione della classe.
Lucia Imma Bocchetti
Opinione dei lettori
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