L’orizzonte sindacale nel futuro dell’ANCODIS
Scritto da redazione il 9 Giugno 2020
A tre anni dalla sua fondazione l’Ancodis, l’associazione che raggruppa i collaboratori di Presidenza oltre alle altre figure di sistema nella scuola, cambia pelle e si avvia a diventare una Organizzazione Sindacale. L’associazione in fase di trasformazione è pronta al confronto con tutte le OS della scuola, con decisione e idee chiare: “Cercheremo il confronto con tutte le OS ma rivendichiamo l’autonomia – dichiara Rosolino Cicero, coordinatore Nazionale dell’ Ancodis”. Forti di un potenziale di 80.000 docenti interessati a questa rappresentanza sindacale, individuati grazie ad un questionario distribuito tra gli iscritti nei mesi passati, il nascente sindacato ha chiesto di pronunciarsi sull’apertura alle Funzioni Strumentali, agli Animatori digitali, ai Responsabili della sicurezza se docenti, ai Coordinatori per l’inclusione, ai Coordinatori di dipartimento, riscontrando un significativo assenso.
La comunità dei Collaboratori guarda alla nuova Mission con l’impegno di fornire operatori professionali capaci di intervenire con competenza nella costruzione della governance scolastica, nell’organizzazione ed il funzionamento didattico di una autonoma Istituzione scolastica. Sarà obbligatoria, per queste figure di sistema, una formazione specifica con la frequenza ad un percorso annuale di formazione e di specializzazione, anche universitaria, su temi relativi ai modelli organizzativi e gestionali nella PA, al diritto del lavoro, alla gestione delle risorse umane, al coordinamento didattico, prevenzione e sicurezza di sistemi complessi come una scuola. Il tutto seguito da un tirocinio conclusivo di un anno.
Per l’accesso all’area, la proposta prevede un’anzianità di servizio di almeno tre anni e si batterà affinché, nel prossimo CCNL, il riconoscimento contrattuale dei Collaboratori e delle figure di sistema siano previste in una nuova area detta “QUADRI”
Altra proposta sulla quale si spende l’Associazione è quella di colmare una mancanza del Sistema Scolastico, Rosolino Cicero chiede l’istituzione di una figura denominata “Collaboratore principale” che in caso di assenza o impedimento del DS lo sostituisca a tutti gli effetti ad esclusione degli atti di natura contrattuale, negoziale, nelle relazioni sindacali. Per tale figura occorre prevedere il distacco dall’attività di docenza con la razionalizzazione dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa, come da normativa.
Dunque proposte concrete che la struttura associativa sottopone ai suoi iscritti, ma inevitabilmente queste proposte hanno bisogno di altra “forza” e quindi inevitabilmente aprono nuove strade a partire da quella della rappresentanza sindacale. Una novità, una sfida non da poco in casa Ancodis.